Formazione per la creazione d’impresa – Reggio Emilia

Segnalo questo corso gratuito dell’Agenzia IAL di Reggio Emilia. Si tratta di un corso che assiste le aspiranti imprenditrici (il corso è riservato a donne) che vogliono avere a disposizione una palestra per progettare e simulare la loro idea d’impresa, oltre che acquisire alcuni strumenti pratici per valutarne la fattibilità.

Il corso prevede 34 ore d’aula, 30 in e-learning e 16 di project work. Questi i contenuti:

  • Business Idea e lo studio di pre-fattibilità
  • Aspetti fiscali e giuridici della creazione di impresa e del lavoro autonomo
  • Finanziamenti per la neo-imprenditoria
  • Comunicazione a scopo promozionale e imprenditoriale
  • Elementi di marketing e Web marketing e loro applicazione

Iscrizioni aperte fino al 10 marzo, avvio del corso a metà marzo.

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Fondi Interprofessionali: come funzionano

Fondi Interprofessionali (formazione per i dipendenti, esclusi gli apprendisti)


Molte aziende mi chiedono “come funzionano i fondi interprofessionali“. Questo post serve a chiarire ulteriormente.

Il processo avviene in questo modo:

  • assieme all’azienda, si analizzano i fabbisogni formativi: argomenti, individuazione dei docenti, destinatari (quante persone e suddivise in che modo), tempistica. Ovviamente, si verifica anche se l’azienda è già iscritta a un fondo oppure no
  • assieme all’ente accreditato (lavoro con 2-3 organizzazioni: ci sono ormai oltre 15 fondi e ogni organizzazione è specializzata in alcuni di essi) si analizzano i bandi in prossima uscita e le possibilità di successo; si pianifica quindi un piano di presentazione di progetti e – soprattutto  – si ipotizza un budget
  • provvedo a progettare – assieme all’azienda e a eventuali consulenti che già lavorano con l’azienda – i contenuti di dettaglio della formazione per l’effettiva presentazione del progetto.

Se in azienda ci sono le RSU, occorre ottenere le firme delle RSU interne sul progetto. In caso contrario, l’approvazione sindacale avviene a livello di sindacati provinciali (a cura dell’ente accreditato).

L’obiettivo tipico che si persegue è di finanziare completamente le attività formative tramite il fondo.

Difficile dare cifre generiche: diciamo che per costruire un budget solitamente occorre tener conto di variabili quali il numero di dipendenti coinvolti, le ore di docenza, eventuali attività di project work, il parametro orario del fondo (i parametri sono diversi da fondo a fondo e a volte da bando a bando).

Tipicamente, ci sono bandi ogni mese se si considerano tutti i fondi in circolazione. Su un singolo fondo, ci sono circa 3-4 scadenze l’anno in media.

Tra la presentazione e l’approvazione possono passare da 45 giorni a 2 mesi circa, dopodiché (di solito) ci sono tra i 6 e gli 11 mesi di tempo per realizzare il progetto formativo.

Fa eccezione a questo panorama complessivo il fondo Fondimpresa che opera in una logica più di “conto corrente” (si parla infatti di Conto Formazione) che non di presentazione di progetti che devono rientrare in una graduatoria: per semplificare, tanto verso, tanto ricevo. In questo caso, solitamente per poter utilizzare i fondi occorre prima “accumulare” risorse: di solito, quindi, è un fondo adatto per grandi imprese con un elevato numero di dipendenti che versano. Le risorse accantonate e non utilizzate per 2 anni confluiscono tuttavia nel cosiddetto Conto di Sistema: un fondo cui tutte le imprese (tramite la partecipazione ad appositi bandi che afferiscono al Conto di Sistema) possono accedere, anche quelle che non hanno versato.

Fondo For.Te.

Segnaliamo un’interessante opportunità: è uscito l’avviso 1/2009 del fondo For.Te.. La prima scadenza era il 30 aprile, ma anche sulla seconda scadenza (15 luglio 2007) ci sono buone possibilità di approvazione.  Come per tutti i fondi interprofessionali, si può utilizzare questa opportunità per finanziare attività formative da svolgere in azienda, anche con un numero ridotto (3-4 persone) di “allievi.

Non ci sono argomenti già definiti per la formazione ma aree tematiche che permettono di sviluppare qualsiasi argomento di formazione (ad esclusione di quella normata dalla legge). Ad esempio

  • Miglioramento delle produzioni
  • Prevenzione dei rischi di infortuni sul lavoro
    Introduzione e utilizzo di nuove tecnologie
  • Innovazione di processo e di prodotto
  • Aggiornamento delle competenze a fronte di acquisto di nuovi macchinari
  • Competitività e accompagnamento al cambiamento
  • Aggiornamento delle competenze linguistiche in ambito aziendale
  • Internazionalizzazione delle imprese e sviluppo di tematiche tecnico-commerciali in lingua
  • Tecniche di vendita
  • Marketing estero
  • Team Building
  • Grafica
  • Distribuzione e logistica integrate
  • Percorsi di certificazione in qualità (ISO 9001, ISO 14001, …)
  • Sistemi per l’automazione
  • Disegno assistito da software
  • Programmazione macchine utensili
  • Implementazione e utilizzo di gestionali (SAP, Ad Hoc, AS400 ed altri…)
  • Informatizzazione dei processi gestionali
  • Sviluppo competenze relazionali e organizzative
  • Sviluppo competenze tecnico-manageriali
  • Finanza e amministrazione, contabilità
  • Controllo di gestione
  • Ambiente e valorizzazione del territorio
  • Certificazioni ambientali

Lo strumento
Stiamo parlando di Fondi Interprofessionali, uno strumento che esiste da diversi anni. Si veda http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/Europalavoro/SezioneOperatori/Formazione/FormazioneContinua/Fondiinterprofessionali.htm oppure http://www.fondinterprofessionali.it/ Continua a leggere

I fondi interprofessionali

fondiinterpro Forse molte imprese hanno sentito parlare negli ultimi tempi dei fondi interprofessionali. Ma che roba è? Come funzionano? Quanto costa? Come si fa a ottenere il finanziamento? Quanto si può ottenere? In tempi in cui le risorse del Fondo Sociale Europeo (che per circa 20 anni hanno costituito larga parte del mercato dei corsi di formazione in Italia) sono in drastico calo, questo tipo di strumenti rappresentano uno delle armi più interessanti a disposizione delle imprese. Continua a leggere

Corsi gratuiti per PMI


Segnalo una serie di corsi in partenza, organizzati da Ial Cisl Emilia Romagna (è un mio cliente).

PROGETTO Sviluppare le competenze e migliorare le professionalità dei lavoratori nell’artigianato emiliano romagnolo

La durata dei corsi è di 40 ore e si svolgeranno c/o l’agenzia formativa di Modena (Centro per l’Automazione e la meccanica)

Il cablaggio quadri elettrici >>
L’applicazione della metrologia alle lavorazioni meccaniche a CN >>

Schemi elettrici con il CAD >>
Progettazione e realizzazione impianti fotovoltaici >>
Progettazione e realizzazione impianti solari termici >>

PROGETTO Rete armonica

La durata dei corsi è di 40 ore di cui 12 di project work e si svolgeranno c/o le sedi provinciali di IAL CISL Emilia Romagna (a Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena)

Organizzazione aziendale e Risorse Umane: migliorare i processi, valorizzando i ruoli >>
La gestione aziendale e delle risorse umane in ottica di qualità e miglioramento continuo >>

PROGETTO MECH -ER Piano Meccanica PMI Emilia Romagna

Corsi di 50 ore di cui 15 di studio individuale e si svolgeranno c/o le sedi provinciali di IAL Cisl Emilia Romagna (Parma e Modena)

Risparmio energetico nel processo di produzione >>
La Programmazione di PLC >>

Se hai ricevuto la presente informativa via e-mail potrai visualizzare le schede tecniche dei singoli corsi cliccando direttamente sul titolo che ti interessa. Ogni scheda contiene tutte le informazioni relative ad obiettivi, contenuti, destinatari e tempistiche.

Puoi trovare tutte le informazioni sui nostri corsi ed effettuare le pre-iscrizioni direttamente sul sito www.ialemiliaromagna.it. I corsi sono presenti anche sui siti tematici www.ialautomazione.it e www.ialambiente.it